L'OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO:
LA CERTIFICAZIONE NEL COMMERCIO ESTERO
 
 
 
 

Anche in Brasile è stato avviato il programma Operatore Economico Autorizzato (OEA), che consente a importatori, esportatori, terminali portuari e aeroportuari e in generale a ogni operatore del commercio internazionale di ottenere una certificazione di essere un'impresa affidabile. Gli operatori certificati OEA beneficiano di una riduzione di costi, tempi e burocrazia oltre che di altri vantaggi. Il Brasile ha già implementato le prime due fasi del programma e per il 2018 è prevista la terza fase, la più avanzata.

 
 

 
 
 
di Fabio Moro, titolare di BSO Brasil

 

Caro lettore,

forse avrai sentito parlare dell'OEA, Operatore Economico Autorizzato (AEO, in lingua inglese: Authorized Economic Operator).

In Europa esiste dal 2008, per effetto delle norme introdotte con i Regolamenti (CE) n. 648/2005 e n. 1875/2006

 

Ma cos'è esattamente un OEA?

L'OEA è una certificazione che viene rilasciata dalla Dogana a tutti gli operatori di un'operazione internazionale: importatori, esportatori, agenti di carico, porti, aeroporti, terminali, compagnie di navigazione e in genere a tutti gli operatori della catena di una spedizione internazionale.

Questa certificazione che conferisce lo status di impresa affidabile è rilasciata dalla Dogana dopo aver verificato se l'impresa richiedente ha adempiuto una serie di requisiti che permettano di presumere che essa sia appunto affidabile.

In particolare la certificazione OEA viene concessa alle imprese che - secondo la valutazione della Dogana - presentano un basso rischio per il commercio internazionale per aver adottato procedure relative tanto alla sicurezza fisica del carico quanto al rispetto degli obblighi fiscali e doganali.

 

E in Brasile?

Per il Brasile il programma OEA rappresenta l'adempimento del contratto di Bali, firmato nel 2013 in seno all'Organizzazione Mondiale del Commercio.

Attraverso questo accordo internazionale anche il Brasile si è dunque impegnato ad attuare misure di facilitazione per il commercio per ridurre i costi delle proprie operazioni internazionali.

La competenza della certificazione e il monitoraggio del programma brasiliano OEA sono a carico della Receita Federal (un organo corrispondente approssimativamente all’Agenzia delle Entrate italiana) che si avvale a tal fine di uno specifico dipartimento specializzato.

 

Quali sono gli obiettivi dell'OEA?

L'implementazione del programma OEA in Brasile è estremamente importante perché sta permettendo di introdurre il Brasile in uno standard già adottato da varie dogane internazionali.

A livello Paese, il programma rende più efficienti le relazioni internazionali del Brasile e ne aumenta la competitività nello scenario del commercio internazionale, oltre che ad attrarre maggiori investimenti esteri.

A livello di imprese, il principale vantaggio per gli operatori certificati OEA è la riduzione dei costi e il minor rischio nelle operazioni, oltre a portare loro un maggior riconoscimento e una più ampia visibilità a livello internazionale.

 

Fasi di attuazione e vantaggi

In Brasile le fasi per l'implementazione del programma sono tre:

1) l'OEA "Sicurezza"

2) l'OEA "Conformità"

3) l'OEA "Integrato"

  

La prima fase del programma, l'OEA "Sicurezza", é entrato in vigore nel marzo del 2015.

Questa fase si è totalmente concentrata sulle operazioni di esportazione (e non di importazione). Lo scopo principale è stato quello di certificare gli operatori a basso rischio per quanto riguarda la sicurezza fisica del carico.

Le imprese certificate dall’OEA "Sicurezza" hanno già usufruito nel 2015 dei benefici derivanti da questo programma. Il beneficio più evidente è stato l'inquadramento automatico nel 98% dei casi delle dichiarazioni nel “canale verde” (vedi riquadro sottostante), che rappresenta il controllo doganale meno severo e meno oneroso.

L'inquadramento in questo canale (anziché nel giallo o nel rosso) comporta ovviamente una riduzione dei costi dei carichi per queste imprese.

 

 

Una volta ricevuti i documenti per lo sdoganamento, il Sistema Doganale brasiliano effettuerà l'inquadramento dell'operazione in uno dei seguenti tipi di controllo: 
1) CANALE VERDE: dispensa dall'esame documentale e dalla verifica della merce. Lo sdoganamento è fatto automaticamente dal Sistema
2) CANALE GIALLO: é effettuato solo l'esame documentale, senza procedere al controllo della merce
3) CANALE ROSSO: lo sdoganamento è sottoposto tanto all'esame documentale quanto alla verifica della merce.
 

 

Ma tra i benefici del programma OEA "Sicurezza" non c'è solo la riduzione del costo per avere la quasi certezza di essere inseriti nel "canale verde". Altri vantaggi sono il fatto che l'inquadramento è immediato dopo la registrazione della dichiarazione (risparmio di tempo), il contatto diretto con gli specialisti della Receita Federal in caso di domande o chiarimenti sul programma, l'utilizzo del logo "OEA" e la pubblicità sul sito internet della Receita Federal in qualità di operatore sicuro e affidabile.

Inoltre, il Brasile ha in corso vari accordi bilaterali di mutuo riconoscimento con alcune dogane straniere: con ciò i vantaggi acquisiti in Brasile, grazie all’adesione al programma, avranno portata internazionale e non solo locale, essendo applicati in modo analogo anche a varie dogane straniere.

Tra gli accordi in corso, il più avanzato è quello con gli Stati Uniti. Si prevede che entro la metà del 2016 l'accordo sarà già stato firmato con l’obiettivo di ottimizzare le operazioni tra i due paesi.

Ma va segnalato anche come il Brasile abbia in corso negoziati con il Messico, l'Argentina, l'Uruguay, la Corea del Sud e la Cina.

A marzo di quest’anno è poi entrata in vigore in Brasile la seconda fase del programma : la OEA "Conformità". Questa fase è orientatata anche agli importatori.

In questa seconda fase lo scopo è dunque quello di certificare le imprese che rispettino gli obblighi fiscali e doganali oltre alla sicurezza fisica del loro carico.

Gli importatori certificati potranno dunque godere dei benefici del programma OEA "Conformità" in modo praticamente automatico.

Infine per il 2017 è prevista l’entrata in vigore della terza fase del programma, l’OEA integrato. Si tratta dell'integrazione di altri organi dello Stato, come il SECEX (segreteria del commercio estero), l’ANVISA (organo di controllo sanitario) e la Vigiagro (organo di vigilanza zoo-agricola) al programma con l'obiettivo di facilitare ed integrare le procedure di controllo del commercio estero.