LA FORZA DEGLI SHOPPING CENTER BRASILIANI:
UN MERCATO IN CRESCITA ANCHE NEL 2015
 
Gli shopping center crescono ininterrotamente in Brasile da un decennio. Anche il 2014 si è chiuso con un saldo positivo, mentre per il 2015 è prevista l'inaugurazione di ben 25 nuovi shopping. Continua altresì l'espansione nelle città minori. Partiolarmente performanti gli shopping di alta gamma (fatto che non sorprende visti i 5 milioni di brasiliani che rientrano nel 10% dei cittadini più ricchi al mondo).
di Fabio Moro*
 

I consumi brasiliani sono sempre in "buona forma", almeno stando a vedere - sul lato dell'offerta - l'ininterrotta crescita degli shopping center in Brasile, sia come realizzazione di nuovi stabilimenti che come ampliamento di quelli esistenti.

I grafici – tratti dal sito dell’Abrasce (l’Associazione Brasiliana degli Shopping Centers) – non lasciano dubbi sull’evoluzione positiva e ormai più che decennale del settore.

Questa tendenza sarà confermata anche per il 2015, dato che gli impresari specializzati nella realizzazione di shopping pianificano di inaugurare nuovi stabilimenti – ben 26 – anche nel corso di quest’anno.

 

   EVOLUZIONE DELL'AREA AFFITTABILE       EVOLUZIONE DEL FATTURATO

              (in milioni di mq)                            (in miliardi di reais)

Negli ultimi tempi questa crescita si sta peraltro caratterizzando sotto due aspetti peculiari.

Il primo è l’aumento proporzionale degli shopping realizzati nelle città dell’ “interior”, cioè in quelle città di dimensioni minori, più provinciali e con una popolazione spesso inferiore ai 500.000 abitanti. 

Si tratta di uno sviluppo logico, visto il potere d’acquisto crescente della popolazione di questi centri unitamente a una domanda ancora piuttosto insoddisfatta, in antitesi alla situazione delle grandi capitali dei vari Stati federali (come Rio de Janeiro, San Paolo, Florianopolis, Fortaleza, etc…) dove il potere d’acquisto è pur sempre rilevante ma proprio per questo il mercato degli shopping centers è già entrato in una fase di consolidamento.

Il secondo aspetto caratterizzante è lo stato di salute particolarmente prospero degli shopping di alta gamma. Questa fascia è rappresentata da una classe sociale alta o medio-alta di consumatori immune da qualsiasi crisi, anzi destinata sempre più ad ampliarsi numericamente e qualitativamente.

 

L’eredità del 2014 e le prospettive per il 2015

Ben 25 stabilimenti saranno inaugurati in Brasile nel 2015. Tra espansioni e costruzioni di nuovi shopping, quasi 17 miliardi di reais (circa 5 miliardi di euro) saranno investiti in questo settore nel 2015, secondo l’Abrasce.

Tanto la cifra investita quanto il numero di inaugurazioni programmate per quest’anno sono praticamente le stesse del 2014, avendo gli impresari rimandato i piani d’inaugurazione dell’anno scorso. L’unica differenza di rilievo è che 14 nuovi shopping avrebbero dovuto cominciare a funzionare l’anno scorso.

Ad ogni modo i 521 shopping brasiliani attivi hanno fatturato nel 2014 quasi 143 miliardi di reais (circa 45 miliardi di euro), con una crescita nominale (cioè al lordo dell’inflazione) che ha sfondato il tetto del 10% (v. tutti i dettagli in calce all'articolo). Per quest’anno l’aspettativa è ampliare le vendite di quasi il 9%.

La formula del settore per ampliare le vendite è la stessa usata nel 2014: attrarre verso gli shopping i consumatori che effettuano acquisti nei negozi ma soprattutto conquistare posizioni nelle città minori, specialmente nelle regioni del Nord, Nordest e Centro-Ovest e consolidare il bacino di consumatori con alto potere acquisitivo.

 

L’ “interior”: l’avanzata degli shopping fuori dalle grandi capitali federali

Nel 2014, per la prima volta, il numero degli shopping localizzati in città dell’ “interior” del Paese (cioè le città minori, in antitesi con le capitali degli Stati federali) ha superato quello delle grandi città.

Nel recente articolo scritto da Marcia De Chiara sul principale giornale di San Paolo, l’Estadão, si rileva che l’anno passato ha chiuso con il 51% degli shopping in corso d’opera in città dell’ “interior”, dei quali quasi il 41% in comuni sotto i 500.000 abitanti. Le capitali sono rimaste con il 49% degli shopping.

Questa direttrice è valsa anche per le nuove inaugurazioni. Un quarto degli shopping che hanno aperto le porte nel 2014 si trovavano nella capitali e il 75% nelle città dell’ “interior”. Per quest’anno il 58% degli shopping di nuova inaugurazione si troverà in città dell’ “interior”, quasi la metà (46%) in municipi sotto i 500 mila abitanti. Le capitali assorbiranno il 42% delle opere.

In seno a questo processo di “provincializzazione” degli shopping, vari risultati del censimento richiamano l’attenzione. Dei 26 shopping programmati per quest’anno, 12 sono localizzati in città che avranno uno shopping per la prima volta. Quattro di loro si trovano nella regione del Nordest, uno nella regione Nord e un altro nel Centro-ovest. Il resto si trova nel Sudest. Parte dei piani per queste regioni è spiegata per il buon disimpegno del 2014. La regione del Nord è stata quella che ha presentato la maggior crescita di vendite (28,2%), seguita dal Nordest (27,9%) e Centro-Ovest (25,9%). Sud e Sudest presentano un avanzamento di un punto percentuale, trattandosi di mercati e aree di consumo già benestanti e consolidati.

 

La performance positiva degli shopping di alta gamma

L’altra peculiarità è che nonostante quella che sarà la congiuntura economica in Brasile nel 2015, l’industria degli shopping centers non vedrà eccezioni alle buone performances dimostrate nel passato recente.

Non che gli shopping più popolari siano da meno di quelli di alta gamma. Il labirintico e gigantesco shopping Aricanduva di San Paolo – frequentato da una fascia di consumatori con potere acquisitivo medio e medio-basso – non a caso è il più grande shopping dell’America Latina.

Ma negli ultimi anni è andato significativamente accentuandosi l’indice di crescita dei c.d. shopping del lusso.

La società Multiplan – una delle maggiori imprese dell’industria degli shopping center – si attende che gli sviluppi fino ad oggi conseguiti puntando sull’ “alto standard di qualità”, che è il core business della società, continueranno ad essere positivi, rimanendo in principio estranei alle sorti dell'’andamento economico del Brasile nel 2015.

Nelle parole del presidente di Multiplan, José Isaac Peres – pubblicate nel giornale economico Diario Comercio e Industria & Serviços – c’è un certo ottimismo: “Siamo convinti che gli shopping con elevati standard di qualità non soffriranno con eventuali crisi, come non hanno sofferto nel 2008”.

La Multiplan ha divulgato il profitto di 124 milioni di reais per il quarto trimestre, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2013, un risultato che ha sorpreso positivamente addirittura la stessa società.

Non è un caso che – secondo Peres – una delle principali opere della Multiplan, il Morumbi Corporate, installato a San Paolo presso lo shopping Morumbi (uno dei più lussuosi del Brasile), vedrà aumentare l’area affittata dal 74% al 90% della sua capacità nel corso di questo anno.

La notizia non sorprende. La “dispersione geografica del lusso” in Brasile è il risultato dell'aumento del numero di ricchi. Secondo un recente sondaggio della banca Credit Suisse, il Brasile – come riportato sulla rivista economico-politica brasiliana Exame – presenta un totale di ben 225.000 milionari. E nel selezionato gruppo rappresentante il 10% dei più ricchi del mondo, ci sono circa 5 milioni di cittadini brasiliani. Beati loro!

 

BRASILE: FEBBRAIO 2015

  Numero Totale di Shoppings

521

  A inaugurare nel 2015 (¹)

25 

  Numero Previsto per dicembre 2015

546 

  Area Lorda Affittabile (in milioni di m²)

13.848

  Area Costruita (in milioni di m²)

33,17

  Posti auto

823.224

  Totale Negozi

95.242 

  Negozi “Âncoras”

  2.857 

  Meganegozi

1.905 

  Negozi satelliti

70.479 

  Area di divertimento

952 

  Aree per ristorazione

12.381 

  Negozi di servizi

6.667 

  Sale cinema

2.488 

  Impieghi generati 

978.963 


NUMERI: BRASILE DICEMBRE/14

Fatturato stimato 2014 (in miliardi di reais)

142,28 

Vendite in relazione al dettaglio nazionale nel 2014 (²)

19% 

Traffico di persone (milioni per mese)

430.501 

 
 

REGIONE

Nº DI SHOPPINGS

% DEL TOTALE

AREA LORDA AFFITTABILE

  Nord

25

4,8%

647.752

  Nordest

74

14,2%

2.243.358

  Centro-Ovest

47

9,0%

1.124.584

  Sudest

286

54,9%

7.935.584

  Sud

89

17,1%

1.896.396

  Totale

521

100%

13.847.675

 
Nota: tutti grafici e le tabelle riportati nel presente articolo sono tratti dal sito dell’Abrasce.
 
Fabio Moro è fondatore e titolare della BSO Brasi (info@bsobrasil.com.br)