NUMERI ANNO
2017
   
CON LA CONFERMA DI ANGELA MERKEL ALLA PRESIDENZA DELLA GERMANIA, PIU' VICINO IL LIBERO SCAMBIO TRA UNIONE EUROPEA E MERCOSUR
Con la Merkel confermata presidente della Germania, il cammino verso la conclusione di un accordo internazionale tra Unione Europea e Mercosur è quasi spianato.
La Cancelliera tranquillizza tutte le imprese europee favorevoli alla riduzione/eliminazione dei dazi col Brasile e gli altri Membri del Mercosur: "Appoggiamo in modo intenso le negoziazioni dell'Unione Europea per concludere un accordo di integrazione col Mercosur".
N° 5/2017

UNA SENTENZA DEL SUPREMO TRIBUNALE
RENDE PIU' COMPETITIVE LE ESPORTAZIONI IN BRASILE


Il Supremo Tribunale Federale, la massima autorità giudiziaria brasiliana, ha deciso che l'ICMS (l'IVA brasiliana) dev'essere esclusa dalla base di calcolo di due imposte brasiliane che gravano sugli acquisti commerciali
Ne trarranno vantaggio tutte le imprese che comprano merce, comprese quelle importatrici. Ne beneficierà di conseguenza anche chiunque esporti in Brasile, in quanto i prodotti comprati dagli importatori - diminuendo la tassazione da pagare al momento dello sdoganamento - saranno più competitivi.
N° 4/2017

CON MACRON PRESIDENTE DELLA FRANCIA,
PIU' VICINO L'ACCORDO TRA MERCOSUR E U.E.
PER ELIMINARE I DAZI DI ENTRATA IN BRASILE


La Francia, grande produttore agricolo storicamente incline a tutelare i propri agricoltori anche con misure protezionistiche, ha sempre mostrato resistenza alla chiusura dell'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Mercosur.
Oggi, con l'elezione del neo-presidente Emanuel Macron - europeista, pragmatico e liberale - le possibilità di concludere l'accordo si fanno sempre più reali.
N° 3/2017

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA SOCIALE IN BRASILE.
I BENEFICI PER LE IMPRESE ITALIANE


Riflettori puntati sulla riforma della previdenza sociale.
"Madre di tutte le riforme", necessaria per contenere il deficit pubblico dovuto all'invecchiamento della popolazione.
Lo sforzo dell'attuale Governo per farla approvare dal Parlamento e accettare dalle forze sociali.
I significativi benefici che ne deriverebbero per la stabilità dell'economia brasiliana nonché per l'attrazione di investimenti stranieri e prodotti importati, compresi quelli italiani
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N° 2/2017


TRUMP PRESIDENTE: GLI EFFETTI SUL BRASILE.
FAVORITO L'ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO

TRA MERCOSUL E UNIONE EUROPEA

Il neo-protezionismo americano di Trump limita lo sbocco dei prodotti stranieri sul mercato statunitense, compresi quelli brasiliani.
Ma il rifiuto del neo-presidente verso scambi internazionali e accordi di libero scambio influisce sul commercio estero brasiliano anche sotto altri aspetti. In modo benefico.
Perché la politica estera di Trump potrà indirettamente beneficiare l'export europeo (e italiano) verso il Brasile, aumentando le prospettive di progressiva eliminazione dei dazi di entrata sul mercato brasiliano.
N° 1/2017